[Premessa: ieri mi hanno chiesto se “sono” blogger: ho risposto di sì perchè fa figo e non impegna, ma un silenzio di oltre 6 mesi è vergognoso! Come coi vecchi amici lì per lì non si sa da dove iniziare a parlare per recuperare il tempo perduto, ma in realtà basta la prima parola e il resto vien da sè. O almeno così dicono.]
Se tempo fa mi avessero detto che esistono delle alternative ad uscire di casa in 30 secondi ignorando ogni buon principio di amor proprio, non ci avrei creduto. E invece una sera a Le Gru di Grugliasco ho cercato sguardi di approvazione (a causa dell’orario proposto altamente lavorativo) da parte di Franci e Jess… e in tempo zero ci siamo ritrovate con una prenotazione per un workshop di due ore da MAC!
Una volta andavano di moda i corsi, adesso ci sono i workshop o seminari che dir si voglia. Tu fai tutto e l’esperto di turno ti guarda con un filo di sadismo, sperando che tu cada in fallo per venirti a soccorrere con uno sguardo alla “se non ci fossi io”. Avendo avuto questo genere di esperienza sul lavoro e da Lush, non ho capito a cosa andavo incontro fino a quando 7 giorni fa non ho trovato la postazione allestita:
nota per chi ha piacere di fare degli scatti ad eventi pubblici: chiedere il permesso agli allestitori, ma soprattutto accertarsi di avere batteria e memoria sulla propria fotocamera. Ogni riferimento a fatti realmente accaduti è puramente casuale
Donne struccate di cui una che cerca di barare col burro cacao
Un arsenale di prodotti e accessori totalmente MAC alla mia mercè (e dei sadici di cui sopra) per 2 ore. Una MUA con tutte le maiuscole al loro posto intenta a truccare una modella e 7 fanciulle nel ruolo delle allieve. Un quaderno nerissimo per prendere appunti. Un esercito di altri MUA intorno al tavolo per sfoderare il loro tocco personale: sto ancora ridendo per tutte le volte in cui ho sentito la frase “sii delicata con quel pennello, non stai tinteggiando casa!” o per il tentativo della docente di smorzare la tensione offrendo acqua, un biscottino, una caramella. Sto tracciando la riga di eyeliner più storta della storia e mi distrai con un cantuccino? Ma come ti permetti?
Ho lasciato il cuore sulla palette da 4 colori consigliata da santa-Erika-subito (Babbo Natale, se mi leggi sappi che si chiama Devilishly Dark e temo faccia parte di qualche edizione limitata) nel momento in cui una punta di color Goldmine ha risollevato le sorti della mia manualità precaria messa a dura prova dalle luci soffuse della zona del centro commerciale adibita al workshop. Ho inoltre imparato a non giudicare un rossetto dal colore dello stick, visto che mi è stato consigliato qualcosa che sembrava NERO e invece si è rivelato un bellissimo color vino molto luminoso (Babbo, sempre tu, è Good To Be Bad e se non fosse per la sua tenuta precaria sarebbe già venuto a casa con me). Ma soprattutto ho riprovato il piacere di sorridere guardando autoscatti, messe a fuoco di dubbio gusto e parti anatomiche a caso tagliate dall’inquadratura.
Autoscatto for dummies, lesson one: “se non sei capace, lascia perdere o chiedi aiuto ai camionisti di passaggio”La ciliegina sulla torta a fine workshop è stato… fare shopping gratis, visto che tutte le “prestazioni” MAC a pagamento possono essere redenti (giuro, ho controllato sul vocabolario!) in prodotti. In parole più povere: alla cassa sono stata identificata come “quella di Minted” e ora a casa il mio primo rossetto Satin mi fa l’occhiolino.
Il problema più grande, oltre ad auto-convincere le mie compagne di avventura/merende/reparto psichiatrico ad andare al lavoro con 2-3 strati di mascara (diversi!), è stato fare l’ingresso alla scuola materna con la stessa indifferenza con cui ero andata nature 9 ore prima!
Adesso ho una sola domanda: a quando il prossimo?
Spero che questo sia il primo di una lunghissima serie di post cosmeticosi perché oltre a sapere tutto scrivi benissimo ed è un vero piacere leggerti!!!!! <3 <3
Stai benissimo!!
Ma perchè queste iniziative non le fanno mai a Firenze?? Perchèèè????
Ma è fantastico che tu sia tornata a scrivere! ps: voglio fare una cosa del genere anche io: come si fa?
Vai da MAC e fai stalking tentando di carpire le date 😉 sono sicura che su Roma ne facciano ben di più che su Torino!
Stai benissimo truccata così…!!! Alla fine quali sono stati i tuoi acquisti oltre al rossettino satin ? Bacioniiii
Il Khol in color Minted, un bellissimo verde smeraldo… consigliato dalla MUA in rima interna e ne sono stata piacevolmente sorpresa!
troppo contenta per te…per voi 😀
Per essere 3 tizie che fanno quasi 90 anni in 3… ^__^
siete stupende…io tra poco 90 anni li faccio sa sola hahahahahha
Finalmente ti vedo bene, quanto sei bella! E che belle siete tutte e tre insieme <3
Dev'essere stata un'esperienza bellissima, voglio andarci anche io prima o poi!
Io speravo nelle foto da Laura Mercier però! Qui abbiamo pasticciato da sole ^_^
L’esperienza MAC è bellissima: è come avere uno o più MUA a tua disposizione per quasi 3 ore!
Secondo me a Genova fanno pagare preventivamente il workshop, che tanto la gente non comprerebbe niente 😛
Mica penserai che si fidano delle bimbeminkia di qualsiasi parte del mondo??? 😀
Cara che sei! Ho mille cose da scrivere devo solo litigare col mio cervello per organizzarle ^_^
Poi va beh, parlo io che l’anno scorso, in un anno (quando potevo…) ho lasciato uno stipendio per tre cazzate in croce 😛
Per carità, ne vale la pena. Ora come ora vorrei solo una palettazza di ombretti. Che temo costi tipo quanto un mese di affitto, quindi puppa ç_ç
Perché se li fanno, li fanno molto di nascosto! Quelli di Grugliasco mi hanno risposto di fare loro stalking e chiedere ciclicamente se hanno delle date nuove 🙂
Interessante, proverò ad informarmi allora!!
La fottuta Devilishly Dark costa 45€. E faccio finta di non volerla. Dov’è il mio miliardario 95enne e innamorato? 😀
Mi stai facendo pressioni psicologiche per Natale?? (+ compleanno in ritardo)??? 😀
Non ho bisogno di pressarti. Come mi capisci tu… 😀