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HAUL: Una Donna Vagabonda Bio Box (marzo 2014)

Sono stata fedele abbonata Glossybox dalla loro terza spedizione a quando, dopo “la stressa di Natale” (citando testualmente il servizio clienti) e una box di soli doppioni, hanno annunciato la chiusura quasi sottovoce.
Ho una scatola di cartone in cui giacciono i prodotti ricevuti in questi due anni che non ho avuto ancora modo di utilizzare, dai piegaciglia ai rulli di cera. Scatola che, nonostante tutto, mi sembrava quella di un ex fidanzato dopo una storia molto travagliata e finita male. La gioia della sorpresa mi è sempre piaciuta, e anche i prodotti non troppo graditi hanno sempre trovato una destinazione. Così ho iniziato a sbirciare la concorrenza.

Ho avuto in agosto un trascorso con MUDstore prima che aprisse l’e-commerce in pompa magna per poi chiuderlo pochi mesi dopo in circostanze misteriose, ma non mi ha soddisfatto del tutto. Parte dei prodotti era reperibile a pochi euro sotto casa o, peggio, fuori produzione. Inutile trovarsi bene col rossetto della vita se poi non lo si può più avere. Per fortuna o purtroppo, non è successo.

Spinta dalle recensioni positive, mi sono buttata su Una Donna Vagabonda, attività napoletana avviata e gestita da Laura Scotti. Sul sito, a dir la verità con ampi margini di miglioramento (ma forse la mia è solo deformazione professionale), è possibile acquistare articoli di profumeria e bioprofumeria oltre alle materie prime ma la punta di diamante sono le box.
Oltre alle varie edizioni limitate, due sono le box UDV acquistabili: la femme errante e la BIO. La prima contiene prodotti sia di profumeria “tradizionale” che non, la seconda è totalmente dedicata ai prodotti eco-bio. Prezzo: 15,13 e 18,15€ per la box “one shot” (non esiste rinnovo automatico come nella concorrenza), che scende facendo un trimestrale/semestrale/annuale. La spedizione è inclusa nel prezzo.*

Spinta dalla curiosità ho pagato via Paypal i miei 18€ e spicci. Il secondo step è compilare un questionario scaricabile dal link in homepage dove si chiede di specificare età, colore/tipo di pelle, colore di occhi/capelli, allergie ed un’ultima parte a risposta aperta dove indicare il tipo di prodotti preferiti e i colori maggiormente utilizzati. Infine viene richiesto se ci sono problemi nel ricevere tester (nuovi) nella box. Il questionario va inviato ad info@unadonnavagabonda.it, viene conservato per futuri acquisti e può essere re-inviato in qualsiasi momento.

Primo momento di sgomento: capire entro quanto riceverò la box. Scopro che la pagina Facebook di UDV Box è seguita costantemente dallo staff e che rispondono prontamente a qualsiasi domanda, cosa non avvenuta quando ho chiesto via mail, unitamente all’invio del questionario, dettagli sui tempi di spedizione. Su FB dichiarano che ogni box richiede 15 giorni lavorativi (quindi 3 settimane di calendario) dal pagamento per essere debitamente confezionata ed assegnata al corriere GLS.
Dopo 14 giorni lavorativi ricevo una mail automatica dal sito di UDV e dopo 12 ore quella di GLS. La mattina dopo il tutto è nelle mie mani, e ci è quasi scappato l’urletto alla Zalando. Dopo questa (poco) Divina Commedia posso anche mostrare cosa ho ricevuto!

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  • Tea Natura Bagnoschiuma Rilassante Arancia e Cannella (prezzo indicativo: 6,00€)
  • Tea Natura Olio di Mandorle (4,50€)
  • Coleur Caramel rossetto mat 210 (17,90€)
  • Coleur Caramel correttore 11 (15,20€)
  • Neve Cosmetics Pastello labbra Ballerina/pink (4,80€)
  • Benecos applicatore sfumino (3,00€)
  • Campioncini: emulsione schiarente BemaWhite 1ml circa e bagno shampoo aromatico Iliana 30ml

I prodotti Coleur Caramel sono contrassegnati come tester ma la grammatura è quella dei full size. Al rossetto manca giusto il tradizionale packaging in vorrei-essere-legno tipico del brand.
Il tutto è racchiuso in una pochette artigianale “firmata” UDV.

Che dire? Farò un abbonamento trimestrale, aggiornando il questionario. La box corrisponde al mio profilo (anche se vorrei trovare più usi all’olio di mandorle), anche se mi sarei aspettata un pennello più adatto all’applicazione dei prodotti contenuti. Tuttavia del bio mi incuriosisce molto la parte di skincare e capelli, quindi cercherò di bilanciare le risposte del questionario in maniera adeguata.

La mia speranza è che UDV riesca a continuare a soddisfare la clientela nonostante la crescita che sta riscontrando a causa di prodotti mirati e di alto valore sia qualitativo che economico! Laura, se puoi… non spezzarmi il cuore come hanno fatto gli altri in passato 😉

*Aggiornamento 24/03: da mezzanotte di oggi UDV ha aumentato il prezzo di listino a 19€ per La Femme Errante e 22,50€ per la Bio Box. Senza saperlo sono riuscita ad accaparrarmi meno di 3 ore prima il trimestrale della Bio a 50,42€.
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4 thoughts on “HAUL: Una Donna Vagabonda Bio Box (marzo 2014)

  1. Ma l’ urletto di Zalando è stato interiore oppure sei corsa in bagno? Mi convinco sempre più che ne valga la pena adesso devo solo convincere Matte 🙂

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