Se Vallesi si fosse preso 21 (Ventuno. Glom. Ma non era ieri il 1991?) anni di tempo, probabilmente la sua canzone avrebbe parlato di ben altro genere di persone.
So essere la persona più logorroica di questa terra, eppure prova a fermarmi per strada, in ascensore, in sala caffè o alle poste e il mio cervello si spegne nel tentativo di cercare spunti di conversazione. Persino se mi chiedono come stia il quasi neonato di 16 mesi nel periodo in cui ogni giorno è una scoperta, o come vada il lavoro… riesco a riassumere il tutto in non più di 5 parole. Il mio errore madornale è pensare che alla gente non importi, o che sia interessata solo a conversazioni serie. Tutt’altro.
Una volta c’era il giornalista, poi riconvertito in opinionista. Poi siccome non esiste l’albo degli opinionisti, chiunque ha deciso che voleva un posto a sedere nei migliori, ma soprattutto nei peggiori, salotti che i mass media possano offrire.
Dopo aver letto che una blogger (ma non faremo nomi, o cercheremo di non definirla tale) ha preteso un compenso a quattro zeri per presenziare ad un evento, si arriva a pensare che forse si dovrebbe cominciare a tacere un po’ di più, onde evitare di farla fuori dal vasino.
Inizio a pensare che la crisi sia delle nostre menti più che delle aziende…
lol.
io arrivo a pensare che bisognerebbe darle una pala in mano e farla un po’ lavorare, altroché. 😉
ps (lei non fa la cacca, perché è fessssscion!)
non so esattamente di chi stai parlando, non è che seguo molto le fashion blogger… però chiunque sia, concordo con Laura e la storia della zappa 🙂 E la zappa la darei (in testa) anche a chi ha accettato di pagarla (se hanno accettato, non conosco la storia…)…
Anche se tutti sospettano della stessa persona, la zappa andrebbe usata a prescindere 🙂
Che io sappia la notizia ha fatto scalpore proprio perchè a Stefanel non hanno scritto “giocondo” in fronte e quindi si sono rifiutati di pagare quello sproposito per un evento riservato ai blogger!