<Post scritto in ginocchio sui ceci col capo cosparso di cenere. I’m back!>
In principio fu su Youtube (credo la prima volta di averlo sentito nominare in questo video di Saimonlovesmakeup), poi il TAG fu acchiappato da Barbara ed Elena e allora… eccoci!
Ammetto che lì per lì credevo che fosse impossibile utilizzare 15 prodotti ogni giorno. Poi mi sono resa conto che ho dovuto escludere dalla conta quei prodotti che utilizzo QUASI ogni giorno e sono rimasta impressionata dal risultato. La vista d’insieme sembra molto da talebana dell’ecobio ma in realtà penso che la bio box UDV (a cui sono abbonata da quasi 9 mesi) influenzi pesantemente le mie scelte… finora con poche cantonate!
Andiamo in ordine cronologico stile giornata tipo?
- La mattina è la testina per pori dilatati del mio fidato Clarisonic a darmi il buongiorno. Non ho ancora trovato il detergente della vita ma la mousse Avril alla rosa damascena (9,19€) è come immergersi in una nuvola di panna, senza stucchevolezza alcuna però.
- Il tonico è il mio migliore amico, meglio ancora se vaporizzato (ho finito gli erogatori, o li ho prestati tutti, o sono andati a nascondersi). Al momento il tonico alle due rose Naturaequa (10,70€) è una mano santa, anche se in zona perioculare è meno delicato dei suoi predecessori.
- Siccome sono molto pigra, una volta inserito un prodotto in routine cerco di non farlo più uscire. Il contorno occhi del periodo è il roll-on Biovera (9€) la cui rotellina trovo più sopportabile dei corrispettivi in metallo, se non fosse che devo stare più attenta che sia ben impregnata di prodotto onde evitare di lasciarci giù una borsa.
- Credo di aver scoperto il mio Santo Graal sul fronte skincare: l’aloe vera piace un sacco alla mia pelle grassoccia, ma solo in dosi massicce. Quest’estate sono riuscita a prendere con Starbene la crema giorno Specchiasol linea Verattiva (
28€1,50€). Il suo unico difetto è che nella versione originale è in barattolo, mentre sul giornale uscì in un comodissimo tubetto! - Coi deodoranti sono molto difficile, ma tutto questo bio intorno mi ha fatto venire voglia di trovare l’impossibile: un prodotto efficace con poche schifezze dentro. Dopo aver letto il post di Serena Venditti sui deodoranti da supermercato accettabili, la mia scelta è ricaduta sul NaturActiv 24h fresco Mantovani. Non c’è male, ma la caccia per il sostituto del mio amato Nivea Invisible for Black&White è aperta.
- Ho trovato un modo di ricordarmi ogni giorno una goccia di profumo: il vaporizzatore universale Sephora (10,90€) può contenere 55 spruzzi ed è più piccolo del mio indice. Mai campioncino è stato più gradito! La commessa me lo riempì con La Petite Robe Noire Couture (amo la versione “classica”), ora c’è quel che resta di un profumo che voglio sterminare e prima o poi vorrei metterci un po’ di Black Opium di YSL per cui recentemente ho preso una cotta causa promoter gentilissimo e cordiale. Giuro, la cotta l’ho presa per Black Opium.
- A seconda delle esigenze del giorno scelgo la base, ma da quando è andato via quel velo di abbronzatura color latte macchiato prendo ad occhi chiusi dallo scaffale la BB Cream “classica” So’Bio étic (13,20€). Copre, è quasi opaca e una volta tanto non devo prendere il colore più chiaro dell’assortimento. Mi piacerebbe provare quella Benecos di cui ho sentito parlare molto bene, spero che Babbo Natale mi stia leggendo o gli buco le gomme del SUV che si è appena comprato perchè le renne volevano il clima bi-zona.
- Da anni sono votata alle ciprie translucide, ma quella compatta Benecos (4,99€) nonostante sia colorata non altera l’incarnato e dura un’eternità durante il giorno. Perchè non ci siamo incontrate prima?
- Scoperte dell’acqua calda, capitolo 1000: una spruzzata di acqua termale fissa il trucco, toglie l’effetto gesso dalla faccia, riporta in vita nelle giornate di calura e può sostituire il tonico in caso di emergenza. Non aggiungo altro e dico solo che ne tengo una grossa in bagno e una piccola in borsa. Al momento la mia Avène sta tirando gli ultimi sospiri e ringraziamo, perchè il suo erogatore non è dei migliori in dirittura d’arrivo.
- Le mie sopracciglia sono importanti (nonostante pinzetta, ceretta, esorcista) e la mia mano troppo pesante. Ho smesso di provarci con le matite (tranne in rare occasioni) da quando ho scoperto i mascara colorati. Sono ancora in lutto per aver terminato quello della LE “Guerrilla Gardening” di Essence, per cui il Maybelline Eyestudio Brow Drama (7€ circa) è ancora un buon trombamico di cui cerco ancora di capire il senso della forma del suo
arnesescovolino. Però fa il suo sporco lavoro e mi lascia in piega le sopracciglia ad oltranza, quindi cerco di consumarlo prima possibile che il prossimo candidato è già sulla porta. - C’è stato un tempo in cui non mettevo un mascara, perchè non notavo la differenza con le ciglia nude. Poi ho capito che volevo quello che i pubblicitari chiamano look “drammatico”, anche se trovo più “drammatico” l’aspetto delle mie ciglia al naturale: scure ma non troppo, lunghe ma non troppo, dritte e fini. Mi ci manca solo che siano grasse e sarebbero davvero spudorate ai miei capelli. Così tutti i mascara che promettono ciglia finte o con un po’ di fibre sono miei. Per fortuna ho recuperato un migliaio di minitaglie di Hypnose Star Lancome (31€), oltre ad aver comprato (e finito) una full size la settimana stessa del lancio. E mi guardo intorno sfidando la concorrenza in cerca di un prodotto migliore, o che non mi richieda donazioni di sangue ogni volta che vado alla cassa.
- Ho più rossetti che soldi in borsa, ma il rossetto la mattina resta sempre a casa e lo voglio confortevole quanto duraturo (la fetta di c… la prendo a parte, grazie). Da quando ho scoperto i Pupa I’m coi coupon, il 408 lo metto quasi ogni mattina (e si sta assottigliando a vista d’occhio in 6 mesi!). Se non lo alterno con lo 001 della Paris Experience (12,90€). Entrambi superano la colazione e il pranzo, nonostante siano un rosa antico ciliegioso e uno tendente al prugna. E sulle mie labbra cadaveriche riescono pure a spiccare senza esagerare! Da quando li indosso non mi serve più il burro cacao H24.
- Posso avere un velo di ombretto minerale o una colata di mastice addosso, ma la lozione micellare Avril (9€) si porta via tutto senza dar fastidio e lasciando un gradevole profumo di fiordaliso sotto il naso. Quel poco che resta è nelle mani della mousse e del tonico, e fine della faccenda.
- Come il padre della protagonista di “Il mio grosso grasso matrimonio greco” credeva nei benefici del Vetril, io credo nel Detergente delicato Biofficina Toscana (8,50€). Capelli grassi esclusi, si abbina con tutto. Al punto che non gli ho mai nemmeno messo la cannuccia-erogatore perchè lo travaso in mille mini-contenitori da spargere per docce, bagagli e poco ci manca che non lo utilizzi per profumare l’auto. Ecco, diciamo che non a tutti potrebbe piacere l’odore di anice/finocchio.
- Contorno occhi e crema. Il trattamento notte Verattiva di Specchiasol ha in comune con quello giorno giusto l’aloe in prima posizioni e l’assenza di profumazione. Per il resto, per fortuna, sono due creme completamente diverse e da quando le uso in accoppiata (facendo gli scongiuri) sto dicendo ciao alle mille imperfezioni che avevo raccolto d’estate.
Grande assente il siero, ma la pochette delle minitaglie inizia a scoppiare ed è ora che combatta la mia pigrizia scegliendo qualcosa da provare. E i vostri magnifici 15 quali sono?
Adovo i tuoi rossetti quotidiani! Anche io metto il rossetto rosa ora, mi sono praticamente convertita: prima lo fuggivo come la peste… poi, qualche mese fa, complice una promo da Essence, ho acquistato il mio primo rossetto rosa e… non ne ho potuto più fare a meno. Lo metto praticamente sempre quando esco, e ho osato anche un rossetto fucsia tipo flamingo della Mulac… tra poco passerò anche al rossetto scuro, che ho sempre amato ma mai ardito indossare. Lo so.
Rosa e malva sono i miei migliori amici… fin troppo! Lo scorso anno ho comprato il Kiko 914 e lo metto in ristrette occasioni perchè sulle mie labbra viene tutto sparaflashato, anche lo 002 Pupa di cui sopra che molte blogger hanno commentato “colore tranquillissimo” su di me spicca che è una bellezza, di prima mattina -__-
Mi piacerebbe provare quella mousse Avril!! L’acqua micellare piace anche a me così come il detergente Biofficina Toscana!!
Te la campioncinerei ma perderebbe la “spumosità”, alla prima volta utile te la “babysitterizzo”… magari verso la fine!
Santo detergente Biofficina subito. Se fosse andato bene anche per i capelli grassi lo avrei eletto prodotto del secolo!
Ma io ne uso molti di più tutti i giorni…. Ma cambiano sempre o quasi!!
E vabbe’ su quelli che “turnano” non vale! Attendo il tuo post sui magnifici 15, sia chiaro 🙂
Quasi quasi mi pento di non aver preso il rossetto 01 della Paris Experience!